
Vi devo raccontare come ha marcato il mangiadischi nella mia adolescenza, ricordi di incredibile estate al mare, que belli anni..
Nel 1960, quando grammofoni, fonografi e altri giradischi erano all’apice della loro popolarità, erano i tempi del rock and roll, il twist e i jukebox iniziarono a invadere i bar ovunque. Tuttavia, eravamo carenti dei dispositivi portatili su cui poter ascoltare le nostre canzoni preferite.
E all’improvviso è apparso il mangiadischi, piccolo, portatile e facile da usare che ha cambiato il mondo.Questo dispositivo riproduceva solo dischi a 45 giri permettendo di portare la musica ovunque, nascono così gli ‘antenati del walkman.
Il più noto è sicuramente il mangiadischi portatile made in Italy “Penny” prodotto da Lansay nel 1972, è con questo che in una estate, mi scuserete non ricordo l’anno, diretto al mare in Toscana con la 500 e il mio caro amico Gianni ascoltavo ” Azzuro” di Celentano, questo si lo ricordo ben
Gli anni Sessanta: un’era di rivoluzione culturale pop. Cosa hanno in comune The Rolling Stones , The Supremes, The Beach Boys , Elvis Presley ,The Velvet Underground e Woodstock ?
Erano simboli e prodotti culturali degli anni Sessanta. Gli anni Sessanta diedero vita a una cultura popolare nel cinema e nella musica che rifletteva e influenzò gli sconvolgimenti sociali del decennio: l’ascesa della politica della Guerra Fredda, i movimenti per i diritti civili , le proteste studentesche e la guerra del Vietnam, tutti influenzarono profondamente la società e la cultura nel mondo.
Il mangiadischi simbolo oggetto-cult, di design, che sicuramente non è mai uscito dai ricordi di chi lo ha vissuto, toccato, ascoltato e amato.