
Sappiamo che le tecnologie digitali e di intelligenza artificiale stanno trasformando.
Il mondo del lavoro e che la forza lavoro odierna dovrà apprendere nuove competenze e imparare ad adattarsi continuamente man mano che emergono nuove occupazioni.
Sappiamo anche che la crisi del COVID-19 ha accelerato questa trasformazione. Siamo meno chiari, tuttavia, sulle competenze specifiche che i lavoratori di domani richiederanno.
La ricerca del McKinsey Global Institute ha esaminato il tipo di posti di lavoro che andranno persi, così come quelli che verranno creati, man mano che l’automazione, l’intelligenza artificiale e la robotica prendono piede.
Competenze tecnologiche, sociali ed emotive le capacità cognitive aumenteranno.
I governi sono desiderosi di aiutare i loro cittadini a svilupparsi in queste aree, ma è difficile elaborare programmi di studio e le migliori strategie di apprendimento senza essere più precisi sulle competenze necessarie. È difficile insegnare ciò che non è ben definito.
La ricerca ha identificato alcune competenze fondamentali che andranno a beneficio di tutti i cittadini e ha dimostrato che una maggiore competenza in essi è associata ad una maggiore probabilità di occupazione, redditi più elevati e soddisfazione sul lavoro.

Ma in un mercato del lavoro più automatizzato, digitale e dinamico, tutti i cittadini trarranno vantaggio dall’avere una serie di competenze di base che li aiutano a soddisfare i seguenti tre criteri, indipendentemente dal settore in cui lavorano o dalla loro occupazione:
- aggiungere valore al di là di ciò che può essere fatto da sistemi automatizzati e macchine intelligenti;
- operare in ambiente digitale;
- adattarsi continuamente a nuovi modi di lavorare e nuove occupazioni.