/// Il mio incidente
Bella storia! Fatti furbo, non fare come me. Se hai la pressione alta, anche di poco, curati: vale la stessa cosa anche se sono passati vent’anni.
Ti racconterò tutto, in questo incidente entrano in ballo la salute, il sesso e i sensi di colpa dai “dogmi”dell’educazione cattolica.
Ero lanciatissimo, l’attività andava a gonfie vele, godevo della spinta economica degli anni ’80 pensavo già a come sfruttare internet ma tutto questo comportava ovviamente grandi pressioni e aspettative.
/// La prostata
Nel 2007, dopo aver avuto un rapporto con una bella ragazza di Panama ho notato qualcosa di strano. Durante l’amplesso, io ero seduto sulla sedia e lei si era accavallata e si muoveva abbastanza su di me, usavo il preservativo perché non aveva ancora fatto il test HIV.
Dopo l’atto ho trovato nel preservativo delle macchie di sangue e ho pensato ai colpi, alla rottura di qualche vaso. Comunque mi sono poi fatto vedere dall’urologo – tanto lo facevo tutti gli anni – il quale mi ha tranquillizzato circa il sangue.
Fatto l’esame del PSA, il risultato era fuori dalle norme per la prima volta. I valori sono però molto volatili, possono cambiare rapidamente: l’urologo mi ha fatto ripetere l’esame dopo due mesi e continuavano ad essere troppo alti. Il prossimo passo sarebbe stata la biopsia.
Un altro incidente direi, così la vedo io. Anche se poi gli sviluppi sono stati poi favorevoli, al tempo l’ho considerato un evento traumatico. Dobbiamo considerare che veniva a seguito di trentatré anni di matrimonio.
Vedremo meglio quando l’argomento verrà sviluppato nei post successivi, gli sviluppi che ci hanno portato alla rottura. Premetto che se pur Angela aveva qualche motivo di malcontento – a parer mio non c’erano i motivi sufficienti per una scelta simile.
Cosa voglio dire quando dico che non c’erano motivi sufficienti? Accidenti, voglio trovare una moglie – dopo trent’anni di matrimonio di una vita vissuta, intensa, insieme nel lavoro e nella vita – che sia soddisfatta e contenta del marito al cento per cento.
/// Un non dialogo
Qui si apre una voragine. Quando pensavo a questo blog avrei voluto dire molto di più, non sapevo ancora quali potevano essere gli sviluppi del rapporto con mio figlio.
Ero deluso, avrei voluto dire di più ma negli ultimi due anni sono maturate altre incomprensioni che mi hanno fatto rivedere le mie idee per non esacerbare gli animi.
Tags
Eder Cappelli
Ciao sono Eder, di Torino, sposato con Nancy, imprenditore, soffro di un'insaziabile voglia di " fare " ho un costante bisogno di muovermi con la fissa di migliorarmi, senza mai essere soddisfatto di come sono.
Amante dei viaggi, della birra artigianale e nerd tecnologico, il cuore di questo blog sono i miei incidenti e le mie esperienze.
Analitico fino all'eccesso, indeciso su quasi tutto, credo alla conoscenza attraverso il cambiamento e la rottura delle regole sul campo.
Senza passione non sarei qui
Questa è un viaggio a cui sei invitato a partecipare.
Eder Cappelli
Ciao sono Eder, qui trovi un viaggio nel cuore delle mie esperienze personali, brutti incidenti di percorso e imprevisti. Perchè il paracadute? Ooh per farti atterrare sano e salvo a terra!