
Intanto la libido era ai minimi storici, non riuscivo ad avere un’erezione duratura anche se non prendevo le pastiglie per la pressione pensando che peggiorassero la mia prestazione, ma non era così: la frittata era fatta.
Molte le concause, nel mio caso le tensioni dentro e fuori di me, la lunga durata del rapporto e non per ultimo l’età, non credo di essere un caso isolato. Il viagra offre solo una risposta fisica dell’organo, la libido è qualche cosa di più che viene elaborata a livello mentale, alla quale è anche interessata la donna.
Molti studi stanno investigando per risolvere e trovare un “afrodisiaco” che funzioni. Certo che stiamo forzando la “natura”, correggiamo il sintomo ma non la causa.
Per spiegarmi: la mia psiche era compromessa, uno raccoglie ciò che semina. Mi ero concentrato più sul lavoro, sull’apparire, il successo economico e trascuravo la natura dei rapporti.

In casa siamo nati così, mia madre doveva risolvere i problemi che creava mio padre, lui faceva – si può dire – vita a sé, non ha mai maturato, lasciava scorrere le cose. Spazio ai sentimenti quelli tipici della famiglia non c’erano, non li ho mai ricevuti ed ero quindi incapace di darli.
Angela era quella che cercava di dare un senso, o almeno la parvenza di una famiglia. Ma passando il tempo il suo compito era sempre più difficile per come si erano evoluti i fatti.
Questo per spiegare il mio stato. Una marea di “seghe mentali” tra le quali consideravo l’atto sessuale un peccato imperdonabile, frutto dei miei sensi di colpa scaturiti dai dettami della religione cattolica.
Me ne sono solamente liberato più tardi, quando ho deciso di mettere in discussione i comandamenti della religione cattolica.