
Sostenibilità è la parola più usata ultimamente.
È ormai chiaro che è necessario fare del nostro meglio per evitare di raggiungere il punto di non ritorno.
Questa generazione deve fare del suo meglio per lasciare a chi verrà dopo di noi un pianeta vivibile.
Il nostro impatto ambientale passa attraverso ogni nostra scelta, dalla più piccola a quella più impegnativa, come ad esempio l’acquisto della macchina.

I veicoli elettrici stanno prendendo piede conquistando il mercato, ma ancora sono lontani dalle abitudini di acquisto di massa.
Capita spesso di guardare con superficialità i modelli a disposizione per poi abbandonare l’idea.
Questo accade perché è un prodotto nuovo, di cui sappiamo poco e che fa anche un pò paura in quanto ci obbliga a modificare certe routine a cui siamo abituati.
Troverò lungo la strada delle colonnine per ricaricare la vettura?
Avrò sufficiente autonomia per arrivare a destinazione?
Il prezzo più elevato rispetto a modelli abituali è realmente giustificato?
Attualmente sono l’opzione più ecologica a disposizione e, nonostante la pandemia globale, abbiamo assistito all’aumento delle vendite in modo eccezionale in tutta Europa.
Secondo il report 2021 sui veicoli elettrici dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA), il 2020 ha segnato un record nella percentuale di nuove auto elettriche e ibride plug-in (PHEV) immatricolate, che sono state il 4,6% del totale – un aumento del 70% rispetto all’anno precedente.
In termini assoluti, le auto elettriche immatricolate nel 2020 in tutto il mondo sono state circa 3 milioni. Un mercato ancora di nicchia, ma che inizia a trovare i propri spazi.
Questo è un segnale davvero da non sottovalutare: le persone, nonostante la crisi economica, decidono di investire sul futuro riconoscendo nelle vetture elettriche una scelta saggia e consapevole; non solo per l’aspetto ecologico, ma anche per l’ovvio risparmio economico per il carburante.
Alcune case automobilistiche stanno convertendo settori delle loro aziende per produrre auto elettriche.
Prendiamo BMW Group ad esempio.
Il suo impegno verso la sostenibilità include diverse operazioni, tra cui anche la riduzione delle emissioni di anidride carbonica nel processo di produzione.
Il BMW Group ha anche implementato i propri elevati standard di riciclaggio e trattamento dei rifiuti, fornendo ai suoi siti il 100% di elettricità da risorse rinnovabili.
BMW Group è anche interessato a educare le persone sui veicoli elettrici in modo che il consumatore sia più aperto alle diverse tecnologie.
Lo fa introducendo il concetto di “Power of Choice”, che insegna come il lusso e un’esperienza di guida eccezionale non si escludono a vicenda scegliendo la sostenibilità.
Questo è il motivo per cui BMW Group mira a offrire molti modelli tra cui scegliere, come la crescente gamma di modelli ibridi plug-in e completamente elettrici.
Infatti, la prima MINI completamente elettrica di BMW è stata messa in vendita a luglio dello scorso anno ed è andata esaurita in due mesi.
Per quanto riguarda invece le colonnine per la ricarica dei veicoli sul territorio nazionale, la loro presenza è in netto aumento.
Nello specifico, al 30 settembre 2021, siamo arrivati a 24.794 punti di ricarica suddivisi in 12.623 colonnine dislocate su 10.019 location accessibili al pubblico.
Purtroppo, circa il 12% delle infrastrutture installate risulta attualmente non utilizzabile dagli utenti finali a causa del mancato allacciamento alla rete da parte del distributore di energia o per altre motivazioni autorizzative.
Però, anche in questo senso, la situazione sta migliorando, visto che la percentuale di colonnine “chiuse” nella precedente rilevazione era del 15%.
Parlando di distribuzione geografica, il 57% circa delle infrastrutture è distribuito nel Nord Italia, il 23% circa al Centro e solo il 20% al Sud e nelle isole.
Per dare una spinta alla diffusione dei veicoli elettrici è quindi necessaria una maggiore omogeneità nella distribuzione.
I dati restano comunque incoraggianti e ben presto diventerà la scelta di molti quella di passare ad un veicolo elettrico.
E tu, su quale modello hai messo gli occhi?
Passeresti all’elettrico senza alcun dubbio?