
Sempre più si insiste sull’alfabetizzazione finanziaria, le scuole dovrebbero fare di più? A che punto sei, com’è la tua situazione finanziaria? Anche i grandi se lo dovrebbero domandare, da ex promotore finanziario, se mi segui ti posso aiutare, primo consiglio, scappa dalle banche!>
Secondo, se vuoi un miglioramento, per raggiungere dei risultati con successo, è indispensabile effettuare dei cambiamenti e informarsi.
In particolare, il primo consiglio è importante perché le banche possono essere un’entità complessa e difficile da comprendere, e troppo interessate a proporre cosa gli conviene, possono inoltre applicare commissioni elevate.
Il secondo consiglio è altrettanto importante perché il cambiamento è spesso necessario per migliorare la propria situazione finanziaria. È importante informarsi sulle diverse opzioni disponibili e fare le scelte giuste per le proprie esigenze.
Naturalmente, queste conclusioni sono solo un punto di partenza. Ognuno deve valutare la propria situazione personale e decidere cosa è meglio per sé.
Il rapporto Financial Literacy Around the World afferma che solo il 33% della popolazione mondiale è finanziariamente alfabetizzata. Mentre i paesi con un PIL pro capite più basso tendono ad avere una percentuale inferiore di alfabetizzazione finanziaria, alcune grandi economie hanno una bassa percentuale di alfabetizzazione finanziaria.
Ad esempio, Italia e Giappone si attestano intorno al 40%, mentre l’alfabetizzazione finanziaria in Cina e India è poco al di sopra del 20%.
L’Europa ha il più alto tasso di alfabetizzazione finanziaria, con una media del 52% degli adulti alfabetizzati finanziariamente.
Concludendo, è importante ricordare che la finanza è un mare insidioso, pieno di pericoli. Per navigarlo in sicurezza, è necessario essere informati e preparati, come un buon marinaio.
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