Risparmiare per viaggiare: 15 trucchi “salvadanaio” per tutti i giorni

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Se non si riesce a trovare una risposta giusta, è tempo di riformulare la domanda – Paul Watzlawick

Quante volte avremmo voluto tornare a casa dal lavoro e aver la possibilità di non dover pensare a nulla se non a gettare qualche vestito dentro una valigia, far roteare il mappamondo freneticamente puntandogli contro ad occhi chiusi il dito, far decidere al Fato la meta, e partire. E quante volte, nel tragitto che separa il lavoro dalla casa, abbiamo dovuto abbandonare sul ciglio della strada questo desiderio irrealizzabile per colpa dell’impossibilità economica

Vorrei, eccome se vorrei, ma non ho soldi“; “Viaggerò, un giorno viaggerò, ma mi servono prima i soldi“; “Senza soldi, non vado da nessuna parte“. Per quanto non lo si voglia accettare, i soldi permangono un deus ex machina al di sopra di noi che rende possibili o impossibili i bisogni, una realtà contro la quale spesso e volentieri c’è poco margine d’azione. 

Dove si possono allora, trovare i soldi per viaggiare? È davvero così impossibile? Viaggiare deve davvero essere un sogno costretto in un misero cassetto?

Se viaggiare è il vostro obiettivo e risparmiare soldi per poterlo fare il mezzo, questi 15 pratici e utili consigli lo renderanno possibile

Viaggiare è possibile, risparmiare anche

Ogni giorno, ogni mese, ogni anno spendiamo centinaia e centinaia di euro senza aver la benché minima idea di dove questi soldi effettivamente finiscano. Un euro di qua, un euro di là, le cosiddette “spese fantasma”: spese accessorie di cui non teniamo conto e che non sappiamo rintracciare. 

Paul Watzlawick, psicologo e uno degli esponenti più importanti dell’approccio sistemico nonché asso della rivoluzione della teoria della comunicazione, lavorando a Change: sulla formazione e la soluzione dei problemiben sintetizzò: se non si riesce a trovare una risposta giusta – aggiungiamo noi, alla domanda “perché non ho abbastanza soldi per viaggiare?” – è tempo di riformulare la domanda: cosa posso fare per avere abbastanza soldi per viaggiare? 

La risposta più concreta, è una: RISPARMIARE. Ecco come e in che modo iniziare a farlo. 

 

  1. Tracciare le speseserve dell’impegno. Spendere è infatti facile e velocissimo, annotare ogni spesa richiede invece uno sforzo in più. Iniziare ad annotare le spese, giorno per giorno, contando ogni singolo centesimo aiuterà ad avere inizialmente un quadro generale di ciò che si spende e dove lo si spende, per cosa. Con chiaro il dove e il come, sarà più facile andare ad agire con piccoli tagli laddove sarà possibile tagliare.

  2. Due conti, è meglio di uno –  aprire un conto “salvadanaio” da non utilizzare se non come deposito disinteressato di denaro sarà utile a creare un “fondo viaggio”. Non serve fissare una quota stabile con cadenza, molto più importante è non cedere all’idea di ricorrere a quel conto con una finalità diversa dal viaggio.

  3. Iniziare con un caffè, in meno – Un gesto piccolissimo, un taglio piccolissimo, un vizio piccolissimo in meno nell’arco della giornata. Tagliare un caffè al bar al giorno non è impresa impossibile e se ripetuta ogni giorno darà una soddisfazione importante, centinaia di euro più importante alla fine dell’anno.

  4. Cucinare un po’ di più – Difficile resistere ad un bel pranzo o cena fuori, in un bel ristorante. Ma se cucinare di più, portarsi il pranzo al lavoro una volta in più permettesse di gustare, a lungo raggio, un pranzo alle Galápagos o in una delle squisite Taperie di Madrid?

  5. L’auto, una comodità di lusso – Facendo il calcolo tra rate, benzina, assicurazione, manutenzione, bolli ed eventuali riparazioni, mantenere un’auto può costare ben più che il viaggio che sognate di fare. Tornare in fretta casa in auto con la mente al perché non si ha la possibilità di viaggiare sarà peggio di tornare a casa 10 minuti dopo a bordo di un autobus pensando di aver risparmiato soldi che permetteranno di viaggiare? Camminate, passeggiate, autobus, treni, biciclette: costi ridotti se non nulli e tutta la tranquillità di fantasticare nel mentre, alla meta da raggiungere.

  6. Newsletter is the way – Certo, non sarà sempre felice trovarsi la casella postale gremita di mail ma iscriversi alle newsletter di compagnie di viaggio o compagnie aeree garantirà la ricezione continua di aggiornamenti e offerte speciali in corso.

  7. CouchSurfing, non così una brutta idea – Ognuno cova dentro di sé la propria idea di viaggio ma nulla vieta di rivedere le proprie posizioni e rinunciare alla comodità di una camera singola in albergo in virtù di essere ospitati da personalità del luogo. Quale miglior modo per immergersi nella veridicità e nella tradizione della meta raggiunta se non quella di viverla da “residenti”? Costruire e curare i propri rapporti sulle reti per couchsurfer non solo allargherà le maglie delle vostre amicizie in tutto il mondo ma è sarà anche utile per risparmiare non solo sul pernottamento ma anche sulla vita locale affidandosi ai consigli di chi, quella quotidianità, la conosce bene.

  8. Cambia le lampadine – Un consiglio assolutamente non banale e non scontato. Si vuole però influenzare il costo della bolletta? Il miglior modo è proprio quello di prestare attenzione alle lampadine impedendo una “spesa fantasma” che può gravare silenziosa sul bilancio a fine anno.

  9. Second hand, il risparmio che fa bene all’ambiente – Riutilizzare, rivivere, riciclare. Optare per acquisti di “seconda mano” non è sinonimo di fare acquisti scadenti. Sposare l’antagonismo al consumismo non permette infatti solo di risparmiare (e di molto) ma anche di far rivivere capi e oggetti mai davvero arrivati al termine della loro vita.

  10. Il second hand sei tu – Non solo è utile acquistare oggetti di seconda mano, utile può essere infatti anche essere a propria volta i venditori. Quanto di ciò che abbiamo ci serve davvero? Quanti dei vestiti che possediamo indossiamo davvero? Tagliare ciò che è superfluo può tradursi anche nel rivedere le priorità di tutto ciò che già possediamo e che, forse, se rivenduto, potrebbe fruttarci qualcosa.

  11. Buoni sconto e punti – Anche qui, è solo questione di impegno. Utilizzare i buoni sconto, recarsi in negozio con le idee ben chiare sugli acquisti dopo aver sfogliato il giornalino delle offerte non solo aiuta a non eccedere in spese non necessarie ma anche a comprare il prodotto migliore al più basso prezzo di mercato sul momento! Stesso discorso per le “noiose” raccolte punte: anche se il risultato non sarà immediato, la costanza regalerà un lauto risparmio.

  12. Un sorso in meno – Dopo esser riusciti a tagliar via dalle spese un semplice caffè al giorno, ancor più facile sarà tagliar via un cocktail. Assolutamente poco economici – e non i più salutari – gli alcolici posso gravare sul conto in maniera molto più incidente di quanto immaginiamo.

  13. Una sigaretta in meno o nessuna sigaretta – Nessun fumatore ha percezione concreta di quanto spende in tabacco, anche il migliore nella migliore delle ipotesi, approssimerà. Il fumo invece, oltre ad essere pericoloso per la salute, è una delle spese fisse più pesanti nella vita di un fumatore che, inseguendo un vizio, si perde nelle sfumature di una spesa importante a fine mese. Smettere di fumare non solo sarà un bene, ma sarà solamente un guadagno senza alcun contro.

  14. Niente spuntini né tramezzini – Sulla scia del “cucinare a casa fa risparmiare”, evitare di lasciarsi sopraffare dalla fame nervosa (e dispendiosissima) in giro per la città sarà più appagante, sia nel portafoglio che sulla bilancia!

  15. Un piccolo gesto, una borraccia –  Anche sul finale il risparmio sposa le tematiche più ambientaliste. Non ricorrere ogni giorno all’acquisto di una bottiglie d’acqua in plastica avendo con sé una borraccia personale sarà economico, molto economico, e salva ambiente! 
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