
Francia forse è stato il nostro primo viaggio internazionale, ci siamo stati – per volere mio – perché desideravo andare a vedere il film “Gola profonda” in quanto all’epoca non era distribuito in Italia ma solo in Francia.
Non ricordo dove, sicuramente non era Parigi ma più probabilmente sulla Costa Azzurra, un documentario come spesso succede era stato pompato ma comunque nel suo genere interessante.
La Francia per ovvie ragioni è sempre stata tra le nostre mete, vuoi per qualche week end, vuoi per viaggi con il camper. Per ultimo è stato necessario il mio ricovero in un centro di eccellenza a seguito della mia emorragia. Nel periodo è stata anche una breve parentesi di ore d’aria dall’ospedale in quanto a tratti, avevo dei permessi di uscita.

Uno dei ristoranti che mi hanno colpito di più – considerato che erano le mie prime esperienze dove ci potevamo permettere qualche spesa di qualità e quindi tutto fa, dall’atmosfera, al fatto di spendere, fino all’essere a Parigi – fu “Au Pied de Cochon”. Ho prenotato con grandi aspettative nel ristorante, presente ancora oggi e sempre referenziato. Magari ci ritorno!
L’ultima volta che sono stato a Parigi, oltre al museo del Louvre, sono stato a visitare la tomba di Napoleone, mi ha favorevolmente impressionato. Eravamo in camper con Nancy, parcheggiati al campeggio Camping de Paris, molto vicino al centro. Si partiva al mattino con la navetta e si tornava al pomeriggio, eravamo di transito per proseguire a La Rochelle, lì poi ci siamo fermati al Camping Le Beaulieu.
Ci sarebbe ancora tanta roba, ma di note di colore particolari non ne ricordo. Ci ritorno volentieri grazie ai bei posti, all’efficienza dei servizi e delle infrastrutture e alla buonissima cucina.
Resto perplesso circa “l’antipatia congenita” dei francesi nei nostri riguardi, anche se devo dire che quando ci sono tornato nel 2021 ho trovato la situazione migliorata. Forse perché mi vedono con i capelli bianchi…