Viaggiare a costo zero, comodamente dal divano.
L’emergenza Coronavirus ha impedito di spostarsi ma non di viaggiare. In questo lungo 2020 segnato indelebilmente dall’emergenza sanitaria sono stati tanti gli escamotage messi in atto per aggirare l’impossibilità di muoversi di casa. Una vera condanna per gli amanti del viaggio che hanno dovuto ripiegare su itinerari alternativi.
Al di là delle applicazioni apparse in soccorso di chi non ha voluto rinunciare alla visita al museo, sono numerose le serie televisive che permettono di visitare il mondo con la comodità di non preparare altro se non una coperta e un divano.
Il giro del mondo a bordo del divano
Cuba and the Cameraman – Un bellissimo docu-film mande in U.S.A datato 2017. Al centro dell’attenzione la figura iconica di Fidel Castro: un viaggio nella Cuba tra gli anni ’70 e il 2016 con la possibilità di entrare, attraverso una cinepresa, nelle case degli abitanti riscoprendo peculiarità, abitudini, tradizioni ma anche il profondo disagio economico che li ha segnati. Un intimo sguardo, quello del regista pluripremiato Alpert, nella dimensione cubana grazie a ricostruzioni, storia, testimonianze e costumi.
Colazione, pranzo e cena – Dall’intimità di Cuba alla varietà delle cucine del mondo attraverso lo sguardo di David Chand, chef stellato di fama mondiale che insieme ad amici e chef si avventura in un sensazionale viaggio nelle tradizioni culinarie. Un vero e proprio giro del mondo a bordo di una forchetta che permette anche profonde riflessioni di carattere antropologico e sociale sulle culture. Un intreccio di passato, presente e futuro passando per i fornelli da Vancouver a Marrakesh.
Ande Magiche – Già dal titolo lo si categorizza bene. Ande Magiche, rintracciabile su Netflix, permette dal proprio divano di potersi vivere un meraviglioso tour tra le Ande, un viaggio che dall’Argentina e dal Cile risale verso la Colombia passando per la Bolivia, il Perù e l’Ecuador. Puntate da poco più di 20 minuti che basteranno per andare alla scoperta di una terra tanto lontana quanto affascinante.
I grandi classici del viaggio
Sette anni in Tibet – Un film di formazione e crescita con un protagonista al principio egoista, intrappolato nella superficialità che attraverso il viaggio riscoprirà essere una persona con una visione del mondo del tutto differente, segnata in maniera indelebile dall’esperienza della prigionia in Tibet dopo essere partito dall’Austria con l’intento di scalare l’Himalaya. Un vero e proprio percorso all’interno dell’animo umano e non solo.
Viaggio in Groenlandia – Se le mete calde però non sono adatte, per gli amanti del freddo, dell’inverno e della cultura Inuit, piccolo popolo dell’Artico a sua volta suddiviso in Eschimesi e Thule, non è possibile non guardare Viaggio in Groenlandia. Un film, dato alla cinepresa nel 2016, che al centro dell’attenzione fa il viaggio di due amici parigini alla riscoperta dei confini del mondo. Non solo un viaggio: Viaggio in Groenlandia è infatti anche una storia di maturazione e introspezione.