Scelto per diversi motivi: per l’indipendenza, la possibilità che mi offriva di staccare in ogni momento, trovando i giorni ideali per assentarmi rispetto al lavoro. Il primo, un Fiat 238 modificato artigianalmente, furgonato, spartano, mi sono buttato quando il camper era veramente agli albori, ce n’erano pochi in circolazione.
Poi è venuto, sempre su meccanica 238, un modello Motor Home Tortuga, ditta di Brescia, molto bello e minimalista. A seguire un vero autocaravan della Hymer, mansardato.
A distanza di anni il più bello: un Hymer integrale di sette metri, con il quale ci vivo dopo gli anni in Messico.
Tanti camper, ognuno con la sua storia, comprati in momenti diversi che comunque rispecchiano la mia indole insofferente, di voler essere sempre in movimento, di cercare in continuazione nuove esperienze. L’ultimo acquistato con la grande ambizione di visitare i paesi del Mediterraneo con Nancy.
A breve online il completamento, ci sto lavorando!