
Consigliera di Parità, passaparola: una figura di nicchia, poco conosciuta ma che per ALCUNE DONNE può essere una opportunità, sono poche righe!
La figura della C, introdotta con l’art. 8 della Legge n. 125 del 1991, rappresenta un pilastro fondamentale per la tutela e la promozione della condizione della donna nel mercato del lavoro.
Questa figura è presente a livello nazionale, regionale e provinciale, garantendo così un presidio capillare su tutto il territorio. La Consigliera di Parità non opera da sola: collabora strettamente con i sindacati, le istituzioni pubbliche e le imprese per promuovere l’uguaglianza di genere e combattere le discriminazioni. Inoltre, riveste un ruolo cruciale nell’analisi e nella risoluzione delle problematiche lavorative che le donne possono incontrare.
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Oltre alla sua funzione di tutela, la posizione di Consigliera di Parità rappresenta anche un’interessante opportunità di carriera. Sono infatti previsti concorsi specifici su tutto il territorio nazionale, offrendo la possibilità a molte persone di contribuire attivamente a questa missione di uguaglianza e giustizia sociale.
Partecipare a questi concorsi significa non solo intraprendere un percorso professionale significativo, ma anche diventare protagonisti del cambiamento nel mondo del lavoro.





