Heyla!

Sono Eder Cappelli

Infrangerò le regole, non seguirò i canoni dei ben bensanti, mi scoprirò!

Ecco cosa ho fatto e mi è successo finora, salta qua e là non ti voglio annoiare magari inizia da qui, e continua con quest’altro link.

Come un fiume scorre sicuramente al mare le cose vanno così, non posso fare a meno di condividere la mia storia con te.

/// Cresciuto a calci nel sedere

La mia infanzia è stata caratterizzata da veri e propri calci in culo: senza mezzi termini, tra una famiglia incasinata e le difficoltà con la scuola, ho sempre cercato di sopravvivere fino all’ingresso in collegio, dove ho iniziato un nuovo percorso.

A questo proposito, ti rimando alle “Il collegio dei Salesiani,” capitolo seguente a quello della mia infanzia.

Esperienze ///

É stato il mio porto, ho scoperto la disciplina (“purtroppo” anche la religione), ma anche tanti amici e solidarietà. Cinque anni di internato, non ero un esterno. Si andava in vacanza solamente pochi giorni a Natale e Pasqua, e il classico periodo estivo. É stata veramente dura, come tutte le cose toste comunque spesso danno buoni risultati, se “sopravvivi”. 

É il mio caso, ne ho beneficiato, mi ha formato e istruito. Nota dolente il continuo richiamo religioso, mi ha creato sensi di colpa nella sfera della sessualità, per molti anni.

Per dire, ho fatto anche il cioccolataio! Ero alle medie ed abitavamo a Genova Voltri, mio padre aveva perso un laboratorio di arte bianca e andavano in voga i “Preferiti”, cioccolatini ripieni con ciliegia. Cosa ci vuole? Le ciliegie, i fondant e un buon cioccolato. 
 
Poi, sigillavo le uova di Pasqua; mio padre preparava i “modelli” con il cioccolato, una volta raffreddati si scollava l’ovulo e io, con un dito di cioccolato liquido passavo i bordi per incollare le due parti per formare l’uovo. 
 
Tanto per non lasciarmi troppo bighellonare in mezzo alla strada, poi negli anni sono venute le altre esperienze più professionali. 

/// Viaggi

Non ho mai viaggiato per caso, sia in camper che in altri modi – anche di ampio raggio – cercavo sempre una meta, e mi fermavo almeno un po’ di tempo. Non è nel mio stile fare il “mordi e fuggi”, voglio capire e soprattutto imparare. 
 
Voglio tornare a casa arricchito di ogni esperienza, si può fare! 
 
Diciamo anche che nei primi anni dopo il matrimonio ho fatto molti sacrifici e le mie occasioni di viaggiare erano poche. Di fatto, abbiamo iniziato a fare le nostre esperienze dopo i quarant’anni, maturate le possibilità. 
Amori ///
Come per i viaggi non mi piace il “Mordi e fuggi”, ho sempre cercato di costruire, di formare una sinergia. Se non piacevano agli altri, non combinavo niente. 
 
Cioè, come “mai cresciuto” e un po’ narcisista, tengo molto al consenso altrui, se piacciono è perché valgono. Ma ho sempre anche verificato la loro intelligenza, la propensione al lavoro, alle cose da fare; volevo legami concreti, di fattibilità e di crescita negli anni. 

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Eder Cappelli

Ciao sono Eder, di Torino, sposato con Nancy, imprenditore, soffro di un'insaziabile voglia di " fare " ho un costante bisogno di muovermi con la fissa di migliorarmi, senza mai essere soddisfatto di come sono.

Amante dei viaggi, della birra artigianale e nerd tecnologico, il cuore di questo blog sono i miei incidenti e le mie esperienze.
Analitico fino all'eccesso, indeciso su quasi tutto, credo alla conoscenza attraverso il cambiamento e la rottura delle regole sul campo.

Senza passione non sarei qui
Questa è un viaggio a cui sei invitato a partecipare.

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Eder Cappelli

Ciao sono Eder, qui trovi un viaggio nel cuore delle mie esperienze personali, brutti incidenti di percorso e imprevisti.
Perchè il paracadute? Ooh per farti atterrare sano e salvo a terra!

Dicono che il viaggio sia più importante della destinazione, e non lo metto in dubbio, ecco perché non amo viaggiare a caso e non amo andare di corsa.

Viaggiare non è fare collezione di posti, non è come fare un gioco in cui conta segnare più punti possibile.

Il successo non è mai definitivo, il fallimento non è mai fatale; è il coraggio di continuare che conta.

Sir Winston Churchill

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About

Seguire la tua deviazione significa creare il tuo percorso nella vita.

Si tratta di abbracciare il cambiamento e correre dei rischi alla ricerca di una vita che ami.
Che tu sia arrivato a un vicolo cieco o stia cercando un percorso alternativo, seguire una deviazione riguarda il viaggio alla scoperta di te stesso e alla crescita… non la destinazione.

Se dove sei non è dove vuoi essere, allora è il momento di seguire la tua deviazione…